Enrico Pelliconi
Enrico Pelliconi
Pianista, fisarmonicista e compositore, il linguaggio musicale di Enrico Pelliconi sintetizza pop e jazz, musica colta e popolare, intelletto ed emozioni.
Classe 1981, inizia lo studio della musica all'età di otto anni e sperimenta vari strumenti e contesti musicali.
Nel 2012 si diploma con il massimo dei voti al conservatorio “Frescobaldi” di Ferrara conseguendo la laurea triennale in “pianoforte jazz” e due anni dopo consegue con lode la laurea al biennio di specializzazione in “musica jazz” al conservatorio “Martini” di Bologna. Gli studi accademici hanno solo completato l'ampio percorso musicale che affonda le radici in un'intensa attività di musicista live iniziata da giovanissimo e che ha toccato mondi artistici anche molto lontani tra di loro.
In oltre trent'anni di lavoro in ambito musicale ha maturato esperienze in vari generi, dalla musica da ballo romagnola, al cantautorato italiano, dalle tribute band al jazz e alla musica per immagini.
Ama raccontarsi in piano solo e anche come fisarmonicista in ensemble più nutriti, fonde melodie e improvvisazione, performance toccanti e atmosfere cinematografiche, guida diverse formazioni musicali a suo nome dove propone musica originale e conta varie pubblicazioni disponibili sulle principali piattaforme musicali con l'etichetta “11A lable”. Da Settembre 2024 è docente di fisarmonica e pianoforte presso la Scuola di Musica Artistation di Faenza.
Musicoterapia

Musicoterapia
La musicoterapia è una disciplina che utilizza la musica e la relazione come mezzo terapeutico per promuovere il benessere fisico, emotivo, mentale e sociale della persona. Questa pratica si basa sull'idea che il coinvolgimento con la musica, sia attraverso l'ascolto che la partecipazione attiva, possa avere effetti benefici sulla salute e sullo sviluppo umano.
Il musicoterapeuta, utilizza varie tecniche musicali per raggiungere specifici obiettivi terapeutici in base alle esigenze della persona. Ciò può includere l'improvvisazione musicale, l'ascolto guidato, l'utilizzo di strumenti musicali, di materiali non strutturati, il canto, il ballo, il disegno accompagnato dall’ascolto musicale e altri metodi che mirano a stimolare risposte emotive, migliorare la comunicazione, ridurre lo stress, favorire l'espressione di emozioni e facilitare il processo trasformativo.
La musicoterapia viene spesso applicata in contesti clinici, educativi e comunitari, lavorando con una vasta gamma di persone, tra cui bambini, adulti e anziani, che possono affrontare sfide fisiche, emotive o cognitive. É consigliato accompagnare questa ad altre forme di cura della persona (percorsi psicoterapeutici, percorsi riabilitativi...) per poter aver maggiori risultati. Di fondamentale importanza è distinguere l’educazione musicale dalla musicoterapia poiché l’obiettivo primario di quest’ultima non è quello di imparare a suonare o cantare (anche se possono verificarsi forme di apprendimento musicale), ma è principalmente la crescita delle sfere intrapersonali e interpersonali.
MODALITÀ:
- percorso individuale
- percorso di gruppo: per i bambini delle fasce prescolari e scolari min. 3 e max. 6; per i ragazzi dalla secondaria di primo grado fino all’età adulta min. 3 e max.10
La durata degli incontri verrà decisa in base all’età e alle finalità del progetto.
Il primo incontro è sempre di prova e gratuito.
Andrea Piccinini

Andrea Piccinini
Nato a Forlì il 05 Agosto 1993, inizia a suonare il pianoforte durante le scuole medie, ma solo all’età di 15 anni scopre la batteria, ci si appassiona e la inizia a studiare con l’insegnante Oriano Righi. Due anni dopo decide di iscriversi al percorso accademico di Cosascuola Music Academy che frequenta dal 2010 al 2013. Successivamente, dopo un periodo passato lavorando e suonando, decide di riprendere gli studi e nel 2021 si laurea in Batteria Pop al Triennio accademico presso il Conservatorio “Francesco Venezze” di Rovigo, sotto la guida dei docenti Stefano Paolini e Ricky Roma. Successivamente prosegue gli studi e ad aprile 2023 si laurea al Biennio di Didattica della Musica presso il Conservatorio “Francesco Venezze” di Rovigo.
Durante gli anni ha suonato in vari progetti, tra i quali il più importante è stato quello degli Hide The False, band alternative metal che lo ha portato, dal 2011 al 2017, a suonare in moltissimi contesti sia in Italia che in Europa (Slovacchia e Polonia) e dividendo i palchi con grandi artisti del genere, quali i Destrage. Attualmente collabora con diverse formazioni tra i quali gli Over The Pops, tribute/party band con la quale ha un’intensa attività live.
Nel corso degli anni di studio frequenta diverse masterclass e seminari con alcuni grandi batteristi e non, tra i quali Ian Peice, Mark Guiliana, Christian Meyer, Peter Wildoer, Shaun Martin.
Insegna batteria dal 2019 ad adulti e ragazzi, inizialmente privatamente presso il suo home-studio a Forlì, e dal 2022 collabora come docente di batteria presso la Cosascuola Music Academy di Forlì e Meldola.
Da Settembre 2023 è docente di batteria presso la Scuola di Musica Artistation di Faenza.
Marta Colombo

Marta Colombo
Nata a Lecco nel 1988, inizia a studiare canto moderno prima nel 2003 con il maestro Ernesto Leo poi nel 2005 prosegue alla guida del maestro Massimiliano Clerici con l'approfondimento del solfeggio e della teoria musicale.
Nel 2007 intraprende la strada professionale presso la Scuola Civica di Jazz di Milano in cui nel 2010 consegue il Diploma Triennale in Canto Jazz, studia canto con Tiziana Ghiglioni e Laura Fedele, teoria e solfeggio, armonia e improvvisazione, storia del jazz; entra a far parte del New Guitar Ensemble di Franco Cerri e del gruppo vocale Clam Chowder del maestro Giorgio Ubaldi.
Partecipa a due importanti progetti benefici del musicista milanese Ezio Pedroni rispettivamente, DOMANI “Milano per l’Abruzzo” nel 2009 e MONDO NUOVO per Haiti nel 2011. Negli stessi anni partecipa ai workshop di NUORO JAZZ, Feral choir diretto da Phil Minton e Tuscia in Jazz.
Nel 2011 viene ammessa al Conservatorio Santa Cecilia di Roma in cui studia canto con Maria Pia De Vito e consegue la Laurea Triennale in Canto Jazz nel 2014 con il punteggio di 110/110 con lode. In questi anni approfondisce lo studio di ear-training, storia della musica, storia del jazz, musica d’insieme, pianoforte complementare, composizione e improvvisazione jazz e musica d’insieme con importanti docenti quali Paolo Damiani, Vincenzo Caporaletti, Stefano Pagni, Danilo Rea, Alessio Sebastio e Maria Teresa Palmulli.
Ha la possibilità di svolgere concerti per il progetto ISMEZ “Giovani per i Giovani” con ospite Luca Aquino, diretto dal maestro Paolo Damiani e con il progetto vocale di Maria Pia De Vito, Burnogualà Large Vocal Ensemble con il quale registra il disco “MORESCHE E ALTRE INVENZIONI”.
Partecipa a workshop di “Vocal Balance Brilla Paglin”, un metodo di approccio vocale studiato e creato da Marianna Brilla e Lisa Paglin che conosce e adotta grazie a Maria Pia De Vito.
Dal 2013 al 2016 fa parte del gruppo DAUNIA ORCHESTRA del compositore Umberto Sangiovanni, svolgendo un’attività concertistica e teatrale in festival e teatri italiani collaborando con Sergio Rubini, Valerio Aprea e Paolo Sassanelli.
Dal 2014 al 2018 fa parte dell'ORCHESTRA OPERAIA fondata dal compositore Massimo Nunzi, che la porta ad esibirsi in teatri romani e prestigiosi festival italiani venendo a contatto con importanti musicisti italiani jazz e non solo. Collabora anche in altri progetti del noto compositore come GiocaJazz, progetto dedicato all'istruzione musicale dei bambini del quale nel 2017 registra il disco “GIOCAJAZZ”.
Dal 2018 fa parte del gruppo romano NEWSTRIKERS diretto da Antonio Apuzzo, progetto di musiche originali tra free jazz e progressive rock con cui produce i dischi “Musiche Insane” e “The Songs Album”.
Nel 2017 fonda con il chitarrista Alex Stangoni il progetto MUDPIE Blues, quartetto blues con contaminazioni moderne e afro, il gruppo autoproduce il disco “I NEED A HOME” e svolge una costante attività concertistica presso festival, rassegne e locali.
Dal 2017 si dedica, oltre che all'attività concertistica, all'insegnamento del canto jazz, blues e pop adottando il metodo “Vocal Balance Brilla Paglin”, pratica che rispetta la natura di ogni singola voce con l'equilibrio e cura di tutti i suoi aspetti.