Mauro Casadio
Nato a Faenza il 25 Ottobre 1977, Mauro entra in contatto con il mondo delle percussione già a 20 anni, partecipando, a partire dal 1996, a corsi e stage di percussione tradizionali di varie origini etniche:
- africane con Bruno Genèro, Enrico Fronza, Billy Conatè, Djan Camarà, Draman Conatè, Surakata e Lancei Djumatè, Seidou kienu, Seidou Dao, Lat Cisse, Arouna Dembele, Babara Bangoura;
- sud americane con: Giovanni Hidalgo, Oracio el Negro Ernandez, Gilberto Jil, Nebrido Finn, Fausto Mai;
- arabe e del bacino mediterraneo (Darbouka, Zarb e tamburi a cornice) con: Marco Fadda, Igor Niego, Claudia Henghel, Glen Velez, Alessandra Belloni, Carlo Rizzo, Andrea Piccioni;
- indiane con: Rashimi Batt.
Approfondisce in oltre i vari stili del “tamburello italiano” partecipando a manifestazioni e festival del Centro e Sud Italia: Saltarello Marchigiano e Laziale, le varie pizziche Pugliesi e Salentine, la tarantella Calabrese, la tammuriata Napoletana.
Nel 1998 fonda il gruppo di laboratorio “Karavan Percussion” (che nel 2000 ha fatto da spalla ai “Tamboure du Bronks” al festival francese di Borgua Jalù) dove sperimenta una commistione tra diverse ritmiche e strumenti a percussione di varie origini etniche, introducendo anche elementi quali le onomatopee tradizionali indiane e del West Africa, la Body Percussion, il Didjridoo e strumenti non convenzionali (aste, lamiera, strumenti ad acqua)
Nel giugno 2007 assieme a Pier Luigi Staffa presenta il brano “Fermenti” che si classifica secondo, tra oltre 200 iscritti, al festival internazionale per percussionisti creativi “Memorial Nacho” a Laigueglia.
Collabora attivamente, in qualità di percussionista, con compagnie di danza e diverse formazioni musicali con repertori che spaziano dal Funky al Pop, Dal Reggae al Latino, dal West Africa al Bacino Mediterraneo, con un particolare occhio di riguardo al tradizionale del Sud Italia.
Da Settembre 2016 è docente di percussioni presso la scuola di musica Artistation di Faenza.